Ritorno alla vita
Sab 17/10 ore 20.30 Un film di Wim Wenders. Con James Franco, Charlotte Gainsbourg, Rachel McAdams, Marie-Josée Croze, Robert Naylor. “Wim Wenders incanta con un melodramma spiazzante in 3D. Bravi gli attori, superlativa la musica” Chi si aspettava un Herzog di qualità e temeva invece per il nuovo lavoro di Wim Wenders, rimarrà sorpreso. Nonostante Wenders abbia dato prova di versatilità e ingegno (Pina 3D, Il sale della terra), era tanto che il regista di Il cielo sopra Berlino non aveva più il golden touch per i film di finzione. Sulla carta poi sembrava una follia: uno scrittore (ancora James Franco) che ha un incidente in macchina, di cui porterà le cicatrici per anni, pur rimanendo illeso, perdipiù in 3D. E difatti Every Thing Will Be Fine, fuori concorso a Berlino e distribuito in Italia dalla Teodora, è un film spiazzante. In cui l’uso del 3D ha il senso che immaginavano gli americani anni fa: primi piani che non cedono mai, pomeriggi e notti con una consistenza che non abbiamo mai visto, oggetti polverosi che acquistano peso e dimensione, campi di girasole di vividezza stordente. Basterebbe questo per farne un grande film, se non fosse che c’è molto di più della sceneggiatura originale di un giovane norvegese Bjørn Olaf Johannessen (che Wenders aveva a sua volta premiato a un’edizione passata del Sundance) e la bellissima, malinconica, struggente musica di Alexandre Desplat. Ci sono gli attori, tra cui proprio Franco, che se in Herzog non regge la parte, qua la indossa perfettamente fino alla fine.
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