Mer 11/11 ore 20.30
Rassegna “Pier Paolo Pasolini – Profezie di un poeta di periferia”
Sarà nostro ospite il regista Enzo Lavagnini – Ingresso 3 euro

Un film di Enzo Lavagnini. Con Vincenzo Cerami, Franco e Sergio Citti, Attilio Bertolucci, Andrea David Quinzi, Anna Macci.
Documentario, durata 70 min. b/n – Italia 1993.
“Pier Paolo Pasolini decide di andarsene via da Casarsa nel Friuli e di trasferirsi a Roma per ricominciare da capo.”
Attraverso le testimonianze di conoscenti, amici ed ex studenti (tra i quali Attilio Bertolucci, Vincenzo Cerami, Franco e Sergio Citti), Lavagnini ricostruisce i primi anni romani di Pier Paolo Pasolini: dal primo impiego come insegnante fino all’uscita di ‘Ragazzi di vita’, il romanzo che lo rese noto al grande pubblico e lo consacrò come il cantore della vita nella borgata romana.
Il documentario racconta con interviste a conoscenti e amici, tra cui i fratelli Citti, un periodo felice per lo scrittore: l’incontro con la bellezza e novità della Capitale e la vita di borgata. Pier Paolo Pasolini decide di andarsene via da Casarsa nel Friuli e di trasferirsi a Roma per ricominciare da capo. All’inizio a Roma ha un vita segnata dalle difficoltà finché si trova sorpreso e illuminato dalla città e dai suoi ragazzi. E lo scrive al cugino Nico Naldini, anche lui intervistato da Lavagnini: “Caro Nico [...] Io sto diventando romano, non so più spiccicare una parola in veneto o in friulano e dico li mortacci tua. Faccio il bagno nel Tevere, e a proposito degli ‘episodi’ umani e poetici che mi succedono, moltiplicali per cento in confronto a quelli friulani”.
È un’opera vasta e quanto mai attuale il documentario “Un uomo fioriva”, che va dalla poesia friulana allo scavo artistico e letterario delle vitali e passionali vicende delle borgate, dai capolavori del cinema e del teatro alle grandi e preveggenti polemiche sociali, politiche e di costume. Un lavoro culturale importante per il contributo ampio e in gran parte volontario di tanti gruppi teatrali, circoli del cinema e associazioni culturali oltre che di varie personalità del mondo della cultura e della politica, a dimostrazione di quanto Pier Paolo Pasolini risulti tutt’ora un punto di riferimento importante nel panorama culturale, non solo nazionale.
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