Belle & Sebastien – Next Generation

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Gio 8/12 ore 15.00
Dom 11/12 ore 15.00

Un film di Pierre Coré. Con Michèle Laroque, Robinson Mensah Rouanet, Alice David, Caroline Anglade.
Avventura, Francia 2022.

“Una nuova versione del classico racconto, questa volta riproposto in chiave moderna e il cui sfondo è la Francia dei giorni nostri.”

Sebastien (Robinson Mensah-Rouanet) è un ragazzino di dieci anni la cui vita a Parigi è fatta di pomeriggi con lo skateboard e qualche marachella. Quando però la madre parte per Praga, Sebastien è costretto a passare due settimane in campagna insieme alla nonna Corinne (Michele Laroque) e alla zia Noémie (Alice David), il cui rapporto non è però ben consolidato a causa del poco tempo trascorso insieme.
Dopo un incontro un po’ distaccato e turbolento con la nonna, Sebastien inizia ad adattarsi alla quotidianità della fattoria, ma è solo l’arrivo di Belle, Pastore dei Pirenei, a movimentare le sue giornate. L’avventura insieme però inizia solo quando il ragazzino ad un certo punto è obbligato a seguire Corinne per la transumanza, e sarà nel fitto bosco ai piedi delle alpi che il duo si troverà ad affrontare sfide indimenticabili.
Le trasposizioni cinematografiche il cui fulcro è il rapporto animale – uomo sono da sempre storie d’amore capaci di far vibrare l’anima. È in una cornice della montagna francese, lontano dall’urbe, che il racconto del coraggioso Sebastien e della sua Belle prende forma, impiantandosi in un contesto sì moderno, ma dalle sfumature quasi fiabesche. Le montagne innevate, le verdi colline e il cottage che porta sulle spalle il peso ma anche il profumo degli anni passati rendono il filmico un’esperienza sensoriale a trecentosessanta gradi, il cui centro sono le tradizioni antiche pastorizie (come la transumanza) e il rapporto con la natura e i suoi abitanti.
In Belle e Sebastien – Next Generation ciò che cambia di base è solo lo sfondo che dalla Seconda Guerra Mondiale – con il sub-plot della fuga degli ebrei che metteva in scena un periodo storico rilevante per l’umanità – passa a un’ambientazione che si può percepire di più, quella contemporanea, in cui Sebastien scatta selfie con il Pastore dei Pirenei e gira con lo smartphone, introducendo il tema dell’industrializzazione. La contaminazione tecnologica però non svilisce la storia di per sé simbolica, né tantomeno la priva della sua essenziale magia e l’impianto narrativo del film rimane pulito, scorre con naturalezza e assume toni morbidi e leggeri.
Belle e Sebastien – Next Generation è una pellicola che continua a proporre una storia classica e senza tempo, con l’obiettivo di far immergere lo spettatore nei panorami naturalistici di cui la Francia è pregna, e al cui centro c’è la storia di un’amicizia immortale. Dalla fotografia, molto basica ma estremamente suggestiva nella sua semplicità, si può sentire l’odore del fogliame, della neve e dei pascoli, ma soprattutto si riesce a percepire la freschezza delle alpi. Seppur siano tanti i lungometraggi la cui trama segue le vicende dei due compagni, Belle e Sebastien rimangono quel duo formidabile la cui visione non è mai stancante, ma anzi permette di riconciliarsi con la vera bellezza della vita: il creato. (Valeria Maiolino – Cinefilos)